ImmaginaRIamente: alla Brilla tre mostre in contemporanea
Dopo le suggestioni dello scorso anno legate all’estremo oriente, dal 12 aprile la Brilla di Massarosa (LU) riapre le sue porte per un’esposizione d’Arte internazionale. Il connubio tra arti grafiche e fotografia, inaugurato con la precedente edizione di ImmaginaRIamente, prosegue con un allestimento completamente rinnovato.
L’ultimo piano dell’antico opificio ospiterà infatti “Incont-RI: i volti, Suggestioni Dantesche” di Luciano Bonuccelli. Laureato in medicina, Bonuccelli dal 1974 si dedica alla fotografia e le sue immagini acquisiscono presto personalità di espressione e qualità tecnica.Nel 2003 l’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro espone una sua serie di ritratti di artisti e letterati italiani. Durante il periodo di permanenza a Rio, Bonuccelli incontra e fotografa alcuni dei personaggi più significativi della cultura brasiliana. A luglio 2010 espone in Brasile sedici fotografie liberamente ispirate alla Divina Commedia dal titolo “A riveder le stelle”. La passione per Dante lo porta a continuare la sua ricerca fotografica legata alla Commedia.
I suoi oltre 40 ritratti fotografici di personalità del calibro di Mario Luzi, Cesare Garboli, Marco Lucchesi e Antonio Possenti dipanano un intreccio di relazioni prestigiose sviluppate tra Italia e Brasile.
Nel 1944 la Brilla fu sede del Comando Avanzato della FEB, la Força Expedicionaria Brasileira che combatté a fianco degli americani in Italia. Le immagini fotografiche dell’epoca contribuiscono a ribaltare iconograficamente uno dei principali luoghi comuni della cultura occidentale, che dalle guerre persiane all’egemonia culturale anglosassone descrive diavoli con la pelle scura e angeli biondi. Anche l’artista brasiliano Israel Pedrosa faceva parte della FEB. Oggi, grazie al suo ritratto fotografico realizzato da Bonuccelli, quel capitolo di storia può ancora essere considerato attualissimo e tangibile.
Al primo piano lo spazio è dedicato a due grandi artisti di origine iraniana. Qui gli splendidi ritratti femminili di Dariush sono associati ai preziosi tratti e calligrammi del fratello Chahab in un percorso d’Arte che spazia così ritratto al tratto. Nell’esposizione denominata “Ri-tratti” i due artisti mostrano al pubblico il volto nascosto di una cultura arcaica, cosmopolita, tradizionale nelle tecniche e nei soggetti, a larghi tratti sorprendente per modernità e innovazione.
Dariush, nato in Persia, da 35 anni vive tra la Toscana e la Bretagna. Artista di fama internazionale, ama definirsi «citoyen du monde», scegliendo le nostre colline come luogo di ritiro e Lucca come città adatta per sviluppare la sua abilità nell’utilizzo delle tecniche litografiche.
Chahab ha lasciato il suo paese a 22 anni per raggiungere suo fratello Dariush a Firenze, dove si è laureato in Architettura. Nella città francese di Aix en Provence partecipa alla creazione del Centro d'Arte Contemporanea "3 Bisf", ancora oggi attivo. Trenta anni dopo il debutto, la sua curiosità rimane intatta e si sviluppa attraverso la passione per la scultura. Ora le sue creazioni si basano sulle tecniche dell'incisione, della ceramica e della pittura. Dopo anni di lavoro, insieme ai membri dell'Associazione Nayart, riesce a realizzare un enorme progetto: trasformare un Mulino vicino a Lourdes in un vero e proprio luogo d'arte, con un laboratorio di incisione e una vasta sala espositiva. Il mulino offre inoltre la possibilità di ospitare artisti, fornendo una vetrina per pittori e scultori locali e stranieri.
Uno spazio e una vocazione molto simili a quelli della Brilla, antico opificio nel quale veniva eseguita la brillatura del riso attraverso la forza motrice dell’acqua, dal 2011 Padiglione Regionale della Biennale d’Arte di Venezia.
Lo spazio metafisico che anima l’universo dell’artista pietrasantino Michele Arrighini invade lo spazio al piano terreno della Brilla attraverso le sue opere. Di lui hanno scritto Mario Soldati, Manlio Cancogni e Pier Carlo Santini che ne ha dipinto uno splendido ritratto critico, intrecciando la natura dell’Artista con quella delle sue opere, descrivendo “Un territorio senza confini, insondabile, tutto da percorrere e da scoprire, nel quale ancora oggi si aggira nella sua incessante esplorazione”.
“Cartoni Ri-animati” sono le superfici su cui immortala le sue recentissime visioni, rappresentate con una tecnica grafica incisiva, raffinata e personalissima.
Le tre mostre, racchiuse in un unico scrigno prezioso affacciato sul lago di Massaciuccoli, saranno visitabili fino al 4 maggio 2014 con orario d’apertura venerdì sabato domenica dalle ore 16,30 alle ore 20,00.
Alberto Magnolfi